Mendrisiotto, terra di frontiera: luogo comune o realtà contingente del distretto più meridionale della Svizzera? La mostra di quest’anno, ospite negli spazi di Casa Croci fino al gennaio 2015, prende spunto da precise ricorrenze. Siamo a duecento anni dal Congresso di Vienna (1814-1815), cento dall’inizio della Grande Guerra, settanta dalla fine del secondo conflitto mondiale. I fatti storici ricordati hanno avuto importanti implicazioni per i nostri confini. Essere al di qua o al di là di un crinale, di un fiume, di un percorso che attraversa boschi o campi, intuibile dalla presenza di cippi, può significare molto. La mostra propone un itinerario che dall’età moderna, quando il Mendrisiotto diventa baliaggio dei Cantoni Sovrani, prosegue attraverso l’emancipazione del Cantone Ticino e la costruzione di un’identità nazionale. E la percezione del confine si fa anche materiale, perché lungo i percorsi di uomini e merci sorgono ovunque stazioni doganali e sul tracciato del confine corre la rete. Mostra e catalogo sono stati realizzati grazie alla collaborazione del personale dell’Archivio di Stato di Bellinzona, dell’Archivio di Stato di Milano, e della Biblioteca cantonale di Mendrisio. Inoltre molti preziosi materiali sono stati prestati da numerosi collezionisti privati la cui disponibilità nel partecipare all’evento conferma l’interesse per questa tematica molto attuale.